Università, quattro nuovi casi per la Clinica legale

TERAMO – Unire teoria e pratica e collaborare fattivamente con studi legali prestigiosi alla risoluzione di casi e controversie. Questo lo scopo della “Clinica legale di diritto del lavoro”, attivata lo scorso anno nella Facoltà di Giurisprudenza che è diventata un vero e proprio insegnamento grazie al coinvolgimento delle istituzioni locali e alla partecipazione degli studenti. Anche quest’anno la clinica legale, che opera sulla scia delle Law clinics americane, è pronta a ripartire. «Agli studenti – spiega il professor Marco Marazza, promotore dell’iniziativa, viene offerta la possibilità di seguire tutte le fasi della controversia in materia di diritto del lavoro, ossia l’introduzione teorica, l’istruttoria, lo studio della controversia e la consulenza da seguire presso la sede universitaria con il supporto di un professionista incaricato, del docente di diritto del lavoro e di un tutor. In particolare quest’anno verranno seguiti quattro casi, tra cui quello di un licenziamento di un dirigente». Soddisfatta anche la preside di Giurisprudenza Floriana Cursi, che ha ricorda come, anche quest’anno, gli studenti ammessi, sulla base del curriculum di studi, saranno 30, sottolineando anche l’importanza della collaborazione con lo studio legale Toffoletto, che servirà ai ragazzi per comprendere a fondo la complessità del lavoro quotidiano di un grande studio legale. «E’ stata un’esperienza formativa che ci ha fatto avvicinare al mondo della professione, comprendendone le dinamiche», racconta Carla Zinni, che ha partecipato lo scorso anno. Le lezioni partiranno da febbraio.

NASCE LA PRIMA JUNIOR ENTERPRISE DELL’ATENEO TERAMANO – Organizzazione di eventi, consulenza nella Strategia aziendale per incrementare Azioni di marketing e implementazione di modelli di Information and Communication Technology. Sono alcune delle attività delle prima Junior Enterprise dell’Università degli Studi di Teramo, JETE, associazione composta dagli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione, che hanno scelto di mettersi insieme per promuovere servizi di consulenza alle imprese del territorio. L’associazione, costituita dietro forte impulso del Rettore Luciano D’Amico e di Christian Corsi, docente di Comunicazione d’Impresa, vuole costituire un perfetto esempio di come l’università possa dialogare con il mondo del lavoro, formando professionisti che operano nel settore consulenziale ancor prima di terminare gli studi. La JETE è stata presentata di recente al meeting nazionale delle Junior Enterprises italiane, che si è svolto al Politecnico di Torino, e  al meeting nazionale delle Junior Enterprises italiane, che si è svolto al Politecnico di Torino, nel quale è stata votata all’unanimità l’ammissione dell’associazione promossa a Teramo alla Confederazione italiana delle Junior Enterprise – JADE Italia. La JETE è stata ammessa avendo già raggiunto tutti gli obiettivi prefissati dalla Confederazione, che certificano un’autonomia e un’autosufficienza dal punto di vista economico, in grado di garantire una stabilità e una permanenza nel network nazionale dell’Associazione. Nello stesso giorno nella fase pomeridiana la General Assembly ha ospitato anche l’intervento del Rettore di Teramo D’Amico, intervento caratterizzato dall’apertura verso i giovani simbolo del cambiamento che è già in atto nell’Ateneo teramano, che sta dando agli studenti la responsabilità e la fiducia necessaria alla realizzazione pratica dei loro studi universitari. «Il progetto Junior Enterprise Teramo è frutto di un’azione combinata di un gruppo di studenti ambiziosi di misurarsi in campo lavorativo, afferma il presidente della JETE Athos Capriotti, mettendo alla prova il loro spirito imprenditoriale, la voglia di emergere, e di confrontarsi con un mondo del lavoro sempre più esigente e che richiede delle figure professionali sempre più specializzate».